“Quando non si realizza l’equilibrio dello yin e dello yang in ogni uomo ed ogni donna non c’è armonia.
Il maschile e il femminile devono realizzarsi in ogni persona ed è la mancanza di quest’ armonia degli opposti che ci rende incompleti e anche malati nella mente e nel corpo.
Quando realizziamo questo equilibrio armonico siamo capaci anche di fare silenzio dentro di noi e così siamo capaci di ascoltare e accogliere quella piccola “verità” che ogni persona ha da dire e di cui è portatore e custode.
Quando si parla di silenzio, di ascolto, di accoglienza parliamo di “femminilità”, un dono che noi “maschi” spesso ci dimentichiamo di avere o addirittura abbiamo vergogna e paura di scoprire!
Nella scultura “uomini (il maschile)” ho voluto rappresentare l’espressione sciocca che ai miei occhi ha ogni uomo (ma anche ogni donna) quando guarda solo con gli occhi presuntuosi della “conoscenza” intellettuale, dalla logica lineare, di carattere maschile che è opposta alla “conoscenza femminile” che è, invece, sintesi e che va al cuore delle cose e anche oltre, l’unica che è capace di comprendere anche l’imponderabile e l’indefinibile!