RECENSIONI (sintesi)

Il senso di alterità, di osservare ed essere altro da se, segna il passo tra presenza ed assenza, tra visibile e non visibile, metaforicamente portata in scena dallo Scuderi mediante il ricorso ai panneggi che la materia, in trasparenza, ha sollevato sui nivei volti scolpiti.

…un distacco totale, che l’autore documenta per mezzo di un abbecedario che è segno ironico, è azione ex post, divenendo una sorta di rituale, fissato nell’istante della cristallizzazione del suo scoprimento.

Il senso di ironia, d’un tratto, però, cede il posto ad un sentimento di perturbante straniamento…

(staff Galleria Farini)

… alchimista della materia e raffinato cantore dell’invisibile, in cui talento, abilità e sensibilità sono espressione di un modo unico e originale di dialogare con il pubblico e trasmettere dei valori, che la società contemporanea ormai tende inesorabilmente a dimenticare. 

(Aurelia Nicolosi)

La posizione artistica di Mimmo Scuderi è possibilista, nel senso che crede alla logica del possibile appellandosi alle infinite declinazioni dell’immaginazione e nel farlo manifesta la sua predisposizione umana all’ascolto e alla comprensione delle “cose” del mondo.

... Queste “ragnatele di materia” disegnano i corpi dei personaggi che Scuderi vuol far parlare o esibire in modo a volte ironico ed arguto, altre secondo dinamiche poetiche, testimonianza di una vita straordinariamente “normale”.

(Antonio Vitale)

Mimmo Scuderi con la precisione da miniatore lavora il fil di ferro e il rame realizzando dei veri e propri ricami scolpiti.

                           (Licia Oddo)

È una scultura condotta con entusiasmo, che nasce dall'esigenza di raccontare tutto ciò che colpisce l'artista.

Scaturisce dalle sue opere un senso armonico della forma naturale che vive di un insieme di sensazioni continue.

                                                              (Monia Malinpensa)

Brillanti forme scaturite da materiali diversi rappresentano la struttura compositiva del maestro Mimmo Scuderi.

Dotato di grande estro dà sfogo alla sua verve narrativa che diviene racconto fruitivo piacevole e affascinante.

                      (Dino Marasà)

Opere di Mimmo Scuderi

"Negazione"

"Monocoltura delle menti"

"Lavori in corso"

Con particolare attenzione alla mente umana e all'ambito delle scelte, come la "negazione " dell'incontro delle due cellule atte al concepimento.

I lavori trattano la mente umana in modo asettico e rigoroso, il pensiero creato in laboratorio si spinge sempre più verso l'omologazione, uomini con un cervello strutturato ricostruiti secondo programmazioni neurolinguistiche per gestire scelte date da logiche di potere.

Si ricrea una specie di laboratorio della coscienza, dove la rappresentazione stessa ci libera e rende possibile la scelta e il pensiero.

                                                                                                             (Ass. Culturale "lamalafabbrica")

Da un caotico, silenzio primordiale, il filo si sblocca dai grumi e si stratifica tra le dita dello scultore, dove l'avventura di una metamorfosi inizia così: ogni linea ha la sua ragione di esistere, l'opera d'arte è solida; tuttavia il vento scorre attraverso di essa e l'aria si integra con il volume, che collega la scultura con l'ambiente circostante.

…

Il pensiero, la comunicazione, la sensibilità: tutto ciò che serve per collegarli è un filo. Il ritmo e la velocità sono date dal suo filo ai volumi in cui ha scelto di racchiudere la sua arte fondendo insieme luci e ombre, silenzi e  caos, il cielo e la terra.

…

I suoi lavori fatti a mano  sono opere uniche. Le sue abilità di saldatura autodidatta si sono evoluti con una caratteristica arte e la maestria del suo lavoro.

…

Le sue sculture sono progettate per richiedere il coinvolgimento degli spettatori. Le reazioni del pubblico alimentano la  su motivazione e contribuiscono a portare le sue visioni in vita.

(Maria Grazia Todaro)

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